l’autoscatto, quando non puoi proprio farne a meno

di cesare re

Nikon D850; Nikkor 17-35 2,8; afs, a 17 mm. 1/250 sec; f/11; ISO 100. Treppiede. Niente telecomando…ho dimenticato le pile. Corsa e leggiadra leggerezza, nel mettersi tragicamente in posa. Eh si che preparo sempre una lista precisa. 

Il tutto diventa una corsa, una fuga veloce nella corretta posizione, soprattutto se ti sei ricordato il telecomando, ma non le relative batterie. Insomma devo correre in posizione, mentre scatta il timer dell’autoscatto della fotocamera. Premo il pulsante di scatto e corro tra le rocce, supero un piccolo torrente e mi metto in posizione. Sorrido? No. Non importa. Tanto in silhouette non si vede. Tutto risulta nero. E la scelta precisa e previsualizzata era proprio di apparire in una sagoma nera. Spesso mi capita di dover illustrare un tratto di sentiero, con il famigerato “elemento umano”. Insomma, serve un escursionista in inquadratura. Peccato che negli orari in cui mi muovo io, spesso, non ci sono persone da fotografare o, comunque, per lavorare mi muovo da solo. Mi devo fermare, devo ragionare, impostare la fotocamera, piazzare i il treppiede. Insomma, per chi non fotografa diventa una tortura dover aspettare. Spesso sono, quindi, “costretto” all’autoscatto. Non mi piace per nulla apparire in foto. Quindi, quando posso e, soprattutto, quando le condizioni di luce lo consentono, cerco l’effetto della silhouette. In questo modo risolvo il problema di trovare un soggetto umano, senza apparire nello scatto. O meglio, ci sono, ma non sono riconoscibile. Eccomi qui, in Val Formazza, a Riale, sulle rive del Lago di Morasco, un energumeno tutto in nero. Stavo realizzando immagini per la seconda edizione del mio libro Sentieri in Ossola e Valsesia, Versante Sud e mi serviva un elemento umano per rendere la proporzione di questo scorcio di paesaggio. Appena ho visto l’ombra, in primo piano, ho pesato di trovare una corretta composizione per ottenere la mia silhouette. Ho piazzato la Nikon D850 sul treppiede, con il Nikkor 17-35 2,8; afs, regolato a 17 mm, con i seguenti dati tecnici:  1/250 sec; f/11; ISO 100. Sottoesposizione di 2 stop, rispetto ai valori suggeriti dall’esposimetro, misurando in spot, per le luci, precisamente sul cielo. Se ti interessa la tecnica della fotografia in silhouette, dai uno sguardo sul mio sito FotoPerCorsi, relativo ai miei corsi e workshop di fotografia. Ne ho parlato qui: Fotografare la Silhouette.  

Guarda i miei ultimi articoli

La Materia del Cervino

La Materia del Cervino

la materia del cervinodi cesare reLa luce dell'infrarosso rende vivida la roccia, la materia del Cervino. La texture della montagna è ben visibile anche alla bassa risoluzione del web. Provate a immaginarla in altra risoluzione, oppure stampata? L'effetto sarebbe...

leggi tutto
Share This